Nata a Milano e laureata a Padova, ho lavorato in ambito psichiatrico per diversi anni. Negli ultimi 10 anni ho svolto la professione di psicologa nel Pubblico e con l’abilitazione di psicoterapeuta, ho iniziato a praticare anche privatamente a Roma e Fregene (Fiumicino). Gradualmente mi sono avvicinata al mondo dei bambini e alle loro famiglie. Ho svolto docenze per i corsi della Regione e Scuole private, e interventi di mediazione familiare per quei genitori che vivono situazioni di tensione e conflitto derivanti da separazioni “difficili”, che ostacolano la corretta gestione dei figli, con inevitabili conseguenze sul piano del loro benessere psicofisico. Avendo una specializzazione gruppale, ho svolto supervisioni all’interno degli Asili comunali e psicodramma nelle scuole per contrastare il fenomeno del bullismo. Molto curiosa e attenta ai disagi emergenti dell’epoca in cui viviamo, da alcuni anni mi occupo delle cosiddette “dipendenze da internet”, una dicitura che nasconde una realtà molto complessa e per certi versi sconosciuta. Ho collaborato con l’Ambulatorio delle nuove dipendenze del Policlinico Gemelli, uno dei pochi centri specialistici in Italia dove afferiscono adolescenti e giovani adulti “sedotti dalla rete” totalmente immersi nei videogiochi o affascinati dai social network. In questi luoghi virtuali vi trascorrono la maggior parte della giornata a discapito di altre attività basilari, per questo si lavora molto con i genitori. Il forte interesse per questi nuovi fenomeni mi ha fatto avvicinare ad un’altra piaga della società postmoderna, il ritiro sociale, per il quale mi sono recata in Giappone a intervistare Saito Tamaki, esperto mondale di Hikikomori. E’ sopratutto con questi ragazzi che effettuo psicoterapie online.